Come STUDIARE quando Non sei MOTIVATO: 3 CONSIGLI Utili
Indice dei contenuti:
1) Cos’è la Motivazione
Etimologicamente la parola motivazione proviene dal latino motus, cioè muovere, movimento, spinta per svolgere una certa attività. La motivazione è quindi una emozione che ci spinge verso i nostri obiettivi, è il motore di ogni azione che facciamo. O meglio, dovrebbe esserlo. Perché in effetti è un’emozione tanto forte quanto ingannevole e incostante. Che si tratti di motivazione allo studio, al lavoro, a una dieta, o per qualunque altro obiettivo abbiamo in mente, essa ci crea un sacco di problemi:
- Molte persone la trovano facilmente, ma poi fanno una fatica enorme a mantenerla nel tempo. Queste persone iniziano molte attività con grande entusiasmo, ma tendono a non portarne a termine nessuna, se non con grande fatica;
- Altre persone invece fanno fatica ad iniziare, cioè a trovare gli stimoli necessari, in sé stessi o in quello che li circonda, per intraprendere una qualunque attività;
- Altre ancora, infine, sono in grado di motivarsi ed andare avanti per lungo tempo, ma a bassa intensità, senza mai impegnarsi veramente del tutto.
Ti ci riconosci? Probabilmente sì, infatti tutti noi apparteniamo a una o più di queste categorie. Per questo motivo, nel prossimo paragrafo andremo ad analizzare 3 consigli pratici ed utili per riuscire ad essere più motivati nelle nostre attività quotidiane.
2) 3 Consigli per essere più Motivato quando Studi
Molti studi nel corso degli anni hanno cercato di rispondere ad una delle domande più complesse per noi essere umani: “come essere motivati”. Studiosi del calibro di Maslow e Freud hanno redatto libri e libri di analisi sulla motivazione e le sue caratteristiche, tuttavia non è ancora del tutto chiaro come doversi comportare. Per questa ragione, ci sembra molto più utile iniziare dalle cose più semplici per spronarci ad agire nella maniera più corretta possibile, ecco a te una lista di 3 consigli pratici e veloci:
- IL MULTI-TASKING NON FUNZIONA: Il multitasking non funziona, si lavora di più e si produce di meno. Ormai è scientificamente provato da diversi studi che il nostro cervello non è programmato per fare più cose, anche molto diverse tra di loro, contemporaneamente. Mentre i computer vengono creati per rispondere in maniera sempre più puntuale a numerose esigenze umane parallelamente, le persone non posso fare altrettanto, infatti la mente può essere veloce nel pensiero ma non può operare in simultanea su diversi piani. Lo studioso Daniel J. Levitin – neuroscienziato e psicologo statunitense – nel suo libro “The organized Mind: thinking straight in the in the Age of Information Overload” sostiene che quando lavoriamo in modalità multitasking, siamo meno efficienti e rischiamo un vero e proprio esaurimento delle nostre funzioni cerebrali; il cervello non è più in grado di stabilire cosa è pertinente alle attività in corso e cosa non lo è. Non può quindi separare le informazioni utili da quelle inutili e rimane ricettivo verso qualsiasi stimolo esterno costringendoci ad uno sforzo di concentrazione enorme che non garantisce i migliori risultati possibili per nessuna delle attività di cui ci stiamo occupando. A tal proposito, avendo compreso che il multi-tasking è un’illusione, il primo consiglio è sicuramente quello di concentrarti su un singolo task. Esistono numerose applicazioni che aiutano a fare ciò, inizia con il provare Momentum e Headspace.
- CIRCONDATI DELLE PERSONE GIUSTE: Troppo spesso succede che abbiamo attorno a noi amici, conoscenti, parenti che non fanno altro che deviare la nostra attenzione e il nostro focus verso altre attività invece di motivarci a fare ciò che dovremmo fare. Quante volte ti sarà capitato di ricevere un messaggio di un tuo amico per uscire o per parlarti della nuova ragazza proprio mentre stavi per iniziare a studiare. Si so che è capitato anche a te. Per questo è fondamentale circondarsi di persone motivate, che hanno dei chiari obiettivi in testa con le quali ti puoi confrontare e che automaticamente ti sproneranno a fare di più, a dare di più; piuttosto che essere un freno verso i tuoi obiettivi giornalieri. Il concetto della c.d. “cerchia sociale” è oggi più che mai attuale e cruciale data la mole di distrazioni che subiamo ogni momento (es. social, tv, ecc.) della nostra vita. Circondati delle persone giuste che hanno i tuoi stessi interessi e le tue stesse motivazioni.
- PRENDERSI UNA “PAUSA”: Può sembrare al quanto strano come suggerimento quello di prendersi una pausa dallo studio o dalla tua attività per acquisire motivazione, tuttavia è proprio così. Prendersi una pausa è un’ottima idea per ricaricare le pile e la nostra testa di nuova energia per poi ripartire più carichi di prima. Meglio ancora se durante la pausa si praticano attività sportivi che aumentano i battiti cardiaci al di sopra del 60-70% in quanto riattiva tutto il nostro corpo e ti permette di sentirti più attivo. Una leggera corsetta o camminata veloce è proprio ciò che ci serve. Se vuoi approfondire questo tema clicca qui e scopri i numerosi concetti scientifici che ci sono dietro ad una semplice pausa.
E tu conosci altri metodi attraverso i quali acquisire motivazione? Dicci la tua nei commenti qui sotto e leggi l’articolo “7 Motivi per cui NON stai avendo SUCCESSO” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto dal consulente digitale Leonardo Papaveri!