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Anche in Italia si stanno facendo strada i cosiddetti Robo-advisor evolvendo così il modo di investire e delineando inoltre il futuro degli investimenti. In questo articolo andremo a chiarire cosa sono, come funzionano e quali sono i migliori in Italia.

1) Robo-Advisor: Cosa sono e come funzionano


I Robo-Advisor sono piattaforme digitali che forniscono servizi di pianificazione finanziaria automatizzati e basati su algoritmi con poca o nessuna supervisione umana. Questi programmi consentono di gestire un portafoglio eliminando il fattore umano come l’emotività. Un Robo Advisor raccoglie informazioni dai clienti sulla loro situazione finanziaria e sugli obiettivi futuri attraverso dei sondaggi/quesiti proposti online e quindi utilizza i big data per offrire consulenza e investire automaticamente le risorse dei clienti. Tali algoritmi studiano il mercato finanziario sulla base delle statistiche del passato per prevedere i movimenti di mercato futuri, tuttavia il rischio di errore non è eliminato del tutto dato che le previsioni potrebbero non essere precise o il passato potrebbe non essere garanzia del futuro. Questa tipologia di investimento automatico nasce nei primi anni 2000, ma la sua popolarità è cresciuta soltanto dal 2008 in poi a causa della crisi globale, infatti molti investitori hanno cercato soluzioni di investimento alternative a quelle tradizionali effettuate in banca. I Robo Advisor sono stati creati con l’obiettivo di automatizzare il processo di gestione e creazione dei portafogli finanziari, ciò permette ai fornitori di questi servizi finanziari di avere molti più clienti, minimizzando il dispendio in termini di risorse umane. Il vantaggio dal punto di vista dell’utente è quello di avere costi minori rispetto al caso in cui un operatore umano o broker che si occupi in prima persona del cliente.

mercato_roboadvisor

Per quanto riguarda il patrimonio in gestione nel segmento dei Robo-Advisors si stima che cresca ad un tasso annuo (CAGR 2021-2025) del 20,11%. Infine, il patrimonio medio in gestione per singolo utente dovrebbe ammontare a 4.669 dollari. Dunque, è fuori dubbio il fatto che i robo advisor rispecchiano quello che sarà il futuro degli investimenti digitali.

Come funziona un Robo-Advisor?

In generale, l’investimento attraverso robo advisor viene effettuato analizzando alcuni algoritmi che stabiliscono come allocare i nostri risparmi, ma molto può dipendere dai vari gestori delle piattaforme online. Al momento dell’apertura di un conto di investimento su una piattaforma di robo advisor, verrà chiesto di compilare un questionario, in base al quale verrà stabilito il proprio grado di rischio e verrà di conseguenza associato un profilo di investitore (asset allocation) tra quelli disponibili. A questo punto, si potrà scegliere se adottare una strategia più aggressiva o più conservativa rispetto a quella indicata dal robot, ed in base alla nostra scelta ci verrà assegnato un portafoglio formato principalmente da ETF.

funzionamento roboadvisor
Ogni portafoglio creato al robot ha già prestabilite le percentuali di denaro da destinare ad ogni comparto
(azionario, obbligazionario, materie prime etc.) che comporrà l’investimento ed in base a tali percentuali verranno investiti i soldi del risparmiatore. Essendo un processo automatizzato, l’intervento umano è dunque quasi inesistente e si limita soltanto ad effettuare operazioni di controllo e di ribilanciamento del portafoglio, qualora secondo il suo parere, vi fossore opportunità di investimento più profittevoli.

2) Vantaggi e Svantaggi


Tale strategia di investimento automatizzata ha naturalmente per sua natura punti di forza e alcuni punti di debolezza
che non possono essere trascurati, per questa ragione ogni investitore intelligente analizzare tali aspetti per comprende se questa metodologia di investimento fa al caso suo. Di conseguenza, di seguito si riportano un elenco dei principali vantaggi e svantaggi dell’investimento tramite robo-advisor:

Vantaggi:
  • Facilità fiscale: i robo advisor che operano in Italia infatti, fanno da sostituto di imposta e quindi non dovremo dichiarare nulla a fini fiscali;
  • Bassi costi di gestione e di commissioni: i costi per investire con i robo advisor sono molto bassi e variano tra lo 0,2% e 1% annuo;
  • Basso capitale di ingresso: vi sono diversi servizi attivabili con un capitale di ingresso di soli €2.000 che confrontati con i vari fondi di investimento presenti sul mercato che possono richiedere anche un capitale minimo di €50.000 fanno davvero la differenza per i piccoli risparmiatori;
  • Sono automatici: questo aspetto li rende adatti a chi non ha le conoscenze necessarie o il tempo per gestire gli investimenti in autonomia;
  • Controllo continuo dell’investimento e trasparenza: senza passare attraverso gli istituti bancari o il proprio promotore finanziario avremo sempre sotto occhio l’andamento del nostro portafoglio e gli strumenti che lo compongono.
Svantaggi:
  • Possibilità di risparmiare investendo da soli: i robo-advisor generalmente investono in strumenti finanziari come gli ETF e con strategie di investimento che sono facili da replicare (es. mercato globale) anche operando in completa autonomia e ottenendo quindi rendimenti maggiori non dovendo pagare il servizio;
  • Consulenza non personalizzata: i portafogli che ci verranno proposti dal servizio di robo-advisor sono già stabiliti a monte e quindi non sono personalizzati in base ai nostri reali obiettivi/esigenze.

3) I Migliori Robo-Advisor in Italia


moneyfarm
Considerato da molti il miglior Robo Advisor in Italia
. Si tratta di un servizio di investimento nato già a partire dal 2011 e con sede a Cagliari, in Sardegna. Nella pratica la sua attività consiste nell’offrire dei piani personalizzati di investimento e di risparmio sulla base delle esigenze dei propri utenti. La caratteristica principale di Moneyfarm è che offre un servizio del tutto indipendente da banche e fondi di investimento, ossia non riceve alcun compenso per offrire specifici prodotti finanziari. Questo fa sì che non ci sono conflitti di interesse nei confronti dei propri clienti ed ha quindi la libertà di consigliare ciò che è realmente più conveniente.

Per la sua realizzazione vengono utilizzati dei prodotti chiamati ETF. Si tratta di fondi comuni d’investimento passivi che presentano una maggiore sicurezza rispetto all’investimento, ad esempio, in singole azioni. Inoltre, presentano dei costi di gestione bassi, che si attestano mediamente sull’1% annuo. Per iniziare ad investire con Moneyfarm è necessario un versamento minimo iniziale di €5.000 a cui aggiungere i versamenti mensili ricorrenti di almeno €100 per creare un piano di accumulo efficiente. Il PAC offerto da Moneyfarm è:

  • Flessibile: gli importi sono decisi sempre e comunque dall’investitore. C’è la possibilità di interrompere il versamento o estinguerlo in modo parziale (o totale), senza che il gestore possa sindacare in alcun modo;
  • Protetto: anche se il capitale non può esser ovviamente garantito per questo tipo di investimenti, Moneyfarm si preoccupa comunque di offrire una buona diversificazione per i piani di accumulo, al fine di proteggere ulteriormente il capitale degli investitori;
  • Portafoglio diversificato: in realtà è una novità assoluta sul mercato italiano, in cui i piani di accumulo sono ancora estremamente poco strutturati e dunque esposti.

In MoneyFarm vi sono un totale di 7 portafogli a rischio crescente. Quello più sicuro ha garantito storicamente un rendimento annuo dell’1,5%, mentre per quello più rischioso si arriva all’8,9%. Gli altri hanno valori intermedi tra questi due estremi. Per quanto riguarda i costi, ce ne sono di due tipi:

  • Costi di gestione: a seconda del capitale investito, la piattaforma trattiene una percentuale differente;
  • Costi degli ETF: Moneyfarm acquista titoli che si potrebbero comprare autonomamente i cui costi, essendo società diverse da Moneyfarm, sono a proprio carico

MoneyFarm è molto chiara sul sito e calcola il costo complessivo secondo lo schema che segue:

  • Per chi investe il minimo di 5 mila euro annui i costi sono dell’1,28% annuo (1% commissione Moneyfarm + costi di gestione dei fondi);
  • Per chi investe da 20 mila euro annui i costi sono dell’1,03% annuo (0,75% commissione Moneyfarm + Costi di gestione dei fondi);
  • Per chi investe da 200 mila euro annui i costi sono dello 0,78% annuo (0,50% commissione Moneyfarm + costi di gestione dei fondi);
  • Per chi supera i 500.000 di investimento, invece, si passa a commissioni dello 0,68% (0,30% commissione Moneyfarm +costi di gestione dei fondi).

Al contrario, però, di moltissimi fondi che abbinano altri tipi di spese, non ci sono costi di accesso e apertura, non ci sono costi di transazione e non ci sono vincoli di alcun tipo. Se non vi sentite ancora sicuri, sappiate che esiste comunque la possibilità di appoggiarsi ad un team di Investor Care Specialists che possono essere contattati in qualunque momento, per chiedere delucidazioni sui propri investimenti. Scopri come pianificare il percorso con Moneyfarm qui

tinaba
Banca Profilo è una banca indipendente quotata in Borsa che offre servizi specialistici per la gestione del patrimonio di clienti privati e istituzionali e per le esigenze finanziarie delle imprese. Attraverso la collaborazione con la società fintech italiana Tinaba (leggi l’articolo dedicato), Banca profilo ha sviluppato un servizio di gestione patrimoniale digitale rivolto agli investitori retail. Con una soglia di partenza di soli 2.000 euro e la possibilità di fare caricamenti aggiuntivi di 50 euro, Banca Profilo permette di investire con una corretta asset allocation e rischi gestibili, mantenendo i costi sotto la media, senza spese nascoste e senza vincoli temporali.

Il roboadvisor di Tinaba si occupa del collocamento del patrimonio appartenente all’investitore e della gestione del portafoglio, si può inoltre seguire l’evoluzione dell’investimento attraverso l’app, controllare i rendimenti e le spese. Per ogni dubbio ci si può mettere in contatto con un operatore del servizio clienti sempre presente. Il servizio mette a disposizione 8 differenti portafogli in base al rischio potenziale, quelli di livello “base” richiedono un investimento tra i 2.000 e i 10.000 euro, con cifre superiori si accede al livello “plus”, che offre strategie più complesse e ricche di strumenti.

Il portafoglio è composto esclusivamente da ETF (Exchange Traded Funds), che consistono in Fondi a gestione passiva. I costi sono decisamente più bassi rispetto ai Fondi a gestione attiva e sono quotati sui listini ufficiali, questo significa che possono essere comprati e rivenduti con la massima facilità e rapidità. La spesa principale è rappresentata dalle commissioni di gestione, calcolate su base annua in funzione dell’importo investito, come di seguito illustrato:

  • Fino a €19.999 = 1,00%;
  • Da €20.000 a €199.999 = 0,70%;
  • Da €200.000 a €999.999 = 0,50%;
  • Oltre €1.000.000 = 0,40%.

Dopodiché, non è previsto un costo di sottoscrizione, né commissioni di negoziazione, né commissioni di performance e neanche dei costi per cambiare linea d’investimento (questo vale per i primi cinque cambi all’anno, i successivi costano 10 euro). In ultimo, c’è il costo intrinseco degli strumenti finanziari acquistati: la commissione media per gli ETF utilizzati è dello 0,20%. Scopri come pianificare il percorso con Tinaba qui (5 bonus – codice “A7GPPS”).

euclidea
Euclidea SIM S.p.A. iscritta all’albo delle SIM dal 2016, è una Società di intermediazione mobiliare italiana con sede a Milano, vigilata e autorizzata a svolgere il servizio di gestione patrimoniale dalle due autorità, Banca d’Italia e Consob. Euclidea si appoggia ad una banca depositaria, la “Société Générale Securities Services Spa”, specializzata nella gestione e nella custodia dei depositi sia in denaro che in titoli. I risparmi degli utenti vengono depositati nel “Conto Omnibus aperto presso la banca che è tenuto separato rispetto al patrimonio di Euclidea, in caso di insolvenza o fallimento della società le somme di denaro e gli strumenti finanziari intestati ai clienti non vengono toccati.

Anche Euclidea ha conflitto di interessi zero, opera esclusivamente nell’interesse dei propri clienti, ciò significa che al risparmiatore vengono proposti investimenti convenienti e profittevoli. Euclidea detiene diversi vantaggi:

  • La piattaforma rende accessibili soluzioni di investimento che prima erano riservate solo a chi disponeva di grandi patrimoni;
  • Si tratta di un investimento gestito: gli esperti e l’algoritmo si occuperanno del collocamento del patrimonio dell’investitore nel suo interesse, l’investitore si occuperà solo di seguire l’andamento del suo investimento;
  • Grazie all’assenza di intermediari e all’indipendenza di Euclidea da istituti finanziari, i costi di gestione sono più bassi della media;
  • L’algoritmo ti consiglia il portafoglio più adatto, ma puoi sempre modificarlo e personalizzarlo. Non manca la diversificazione. Puoi spaziare tra tante soluzioni di investimento adatte al tuo profilo di investitore.

La piattaforma utilizza 2 strumenti, gli ETF ed i Fondi istituzionali ovvero quelli accessibili agli operatori professionali. L’investimento minimo previsto è di €5.000. Per quanto riguarda i costi, Euclidea può raggiungere costi bassi e un risparmio di oltre il 50% rispetto ai tradizionali strumenti di investimento, poichè non ci sono intermediari e utilizza tecnologie più avanzate. Una commissione annua di gestione del portafoglio che varia dallo 0,40% allo 0,70% a seconda dell’importo investito, più è basso più è alta la commissione; mentre il costo intrinseco degli strumenti finanziari acquistati (ETF e fondi) arriva ad un massimo dello 0,50% annuo. Oltre a quelli già elencati, non ci sono commissioni di entrata e di uscita, non ci sono commissione di performance, non ci sono costi di trading e non ci sono neanche costi amministrativi e di deposito. Scopri come pianificare il percorso con Euclidea cliccando qui.

obbligazioni

E voi, pensate che i robo advisor siano il futuro degli investimenti? Ti affideresti a questi algoritmi per il tuo portfoglio? Dicci la tua nei commenti qui sotto e leggi l’articolo “Le Migliori Banche Digitali e Conti Online in Italia” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto in collaborazione con l’amico Massimo Churchill Ogiugo!

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