INTERESSE COMPOSTO: Dove investire per sfruttarlo al meglio?
1) Cos’è e Come si calcola l’Interesse Composto
“L’interesse composto è l’ottava meraviglia del mondo. Chi lo comprende, lo guadagna; chi non lo capisce, lo paga” – Cit. Albert Einstein
Nel settore finanziario si sente parlare spesso di interesse composto dell’investimento, una strategia utilizzata da molti investitori di successo per creare la propria fortuna. Si tratta di un meccanismo abbastanza semplice, con il quale è possibile investire in modo più efficiente, rinunciando ai guadagni di breve periodo per aumentare i profitti potenziali nel lungo termine. Questo sistema si può applicare a diversi strumenti finanziari, infatti tutti i prodotti che offrono un rendimento periodico permettono di sfruttare l’interesse composto per massimizzare i guadagni potenziali nel tempo. Scopriamo cos’è nel dettaglio e come investire con l’interesse composto, per capire come usufruire di questa opportunità e ottimizzare i profitti di lungo periodo.
L’interesse composto è una strategia con la quale è possibile incrementare il rendimento generato da un investimento, reinvestendo i profitti invece di ritirarli dalla piattaforma o prodotto di investimento in cui si è investito. Questo sistema consente di aumentare l’importo investito che genera il profitto periodico, perciò gli interessi maturati saranno sempre più alti nel tempo in quanto calcolati su un valore più elevato.
Il calcolo dell’interesse composto di un investimento può essere effettuato applicando una formula matematica: M = C x (1 + r)^t
I termini della formula sono i seguenti:
C = è il capitale iniziale
r = si riferisce agli interessi maturati
t = indica la durata dell’investimento (periodi)
M = è il montante o valore del capitale rivalutato
In termini più semplici, il valore complessivo dell’investimento è dato dal capitale iniziale moltiplicato per gli interessi e la durata dell’operazione. Di seguito si riporta un calcolatore automatico dell’interesse composto: clicca qui!
2) 5 Metodi per sfruttare l’Interesse Composto
Esistono diversi metodi/modi che ci permettono di sfruttare al massimo le potenzialità dell’interesse composto a nostro favore e dunque ottimizzare i nostri investimenti. Vediamo di seguito 5 esempi concreti su come poter far lavorare l’ottava meraviglia del mondo:
- INVESTIRE IN ETF AD ACCUMULAZIONE: Gli investitori generalmente possono scegliere tra investire in ETF che distribuiscono entrate regolari ed ETF che invece reinvestono i proventi ottenuti. Tutto sta nel capire qual è il vostro reale obiettivo: volete generare entrate regolari da un esistente patrimonio? Allora vi suggeriamo di scegliere ETF a distribuzione che hanno proprio come caratteristica intrinseca quella di staccare dividendi periodici nel tempo. Volete invece risparmiare soldi per il futuro? Allora, sarà più appropriato selezionare ETF che automaticamente reinvestono i guadagni – ETF ad accumulazione – per poter sfruttare l’interesse composto al massimo e così generare nel lungo periodo un capitale potenziale molto più interessante;
- INVESTIRE IN AZIONI CON DIVIDENDO: Una delle rendite passive più comuni sono gli investimenti in azioni di società quotate che pagano dividendi, per ricevere una o due volte l’anno un rendimento in base alle performance dell’azienda. In effetti, spesso le società quotate che sono arrivate ad un adeguato livello di maturità sul mercato (es. Coca-Cola) decidono di distribuire parte del reddito derivante dalla sua attività agli azionisti per tramite dei dividendi. Ogni azione posseduta da uno shareholder genererà una data somma di denaro, dunque maggiori saranno il numero di azioni posseduto e maggiori saranno le rendite passive ottenibili per il sol fatto di possedere tali azioni e dunque rischiare il proprio capitale credendo nell’azienda in questione. Questo metodo, inoltre, permette di sfruttare la forza dell’interesse composto reinvestendo nel titolo acquistato le somme ottenute dai dividendi così da generare un continuo flusso di liquidità nel prodotto finanziario selezionato;
- STAKING DI CRYPTO: Lo staking delle criptovalute è una delle modalità passive attraverso cui il possessore di un crypto asset può guadagnare somme aggiuntive, nella forma di interessi riconosciuti secondo un calcolo annuale, ma accreditati su base mensile o secondo altre periodicità. Puoi pensare allo staking come un’alternativa al mining che richiede l’impiego di meno risorse. Si tratta di tenere fondi in uno wallet di criptovalute per sostenere la sicurezza e le operazioni di un network blockchain. In poche parole, lo staking è l’atto di bloccare criptovalute per ricevere ricompense dalle quali puoi generare ulteriori capitali semplicemente lasciando le tue crypto lavorare per te tramite la magia dell’interesse composto. Per approfondire il mondo delle criptovalute e delle migliori piattaforme sulle quali investire clicca qui;
- P2P LENDING: Una delle opzioni più semplici per costruire una rendita passiva nel breve periodo senza avere troppe nozioni di economia/finanza è rappresentata dai prestiti tra privati/imprese, investendo i propri risparmi per consentire ad altre persone di ottenere un finanziamento per i propri scopi personali/di business senza ricorrere alle banche. Stiamo parlando del peer-to-peer lending, un metodo attraverso il quale chiunque può investire dei soldi in progetti di varia natura su delle piattaforme specifiche alla fine del quale si ottiene una certa percentuale di tasso di interesse che rappresenterà la nostra rendita passiva. Il P2P Lending può essere un ottimo metodi per sfruttare l’interesse composto semplicemente andando a reinvestire i capitali ottenuti in altri progetti/prestiti. Questo metodo va sicuramente approfondito per capire tutti i vantaggi e i suoi svantaggi del dettaglio; per farlo noi di SuitUp abbiamo creato un articolo specifico su questo tema presentandovi anche quelle che sono le migliori piattaforme in circolazione (+ bonus d’ingresso);
- INVESTIRE IN UN CONTO DEPOSITO: Gli investimenti finanziari a basso rischio, come l’apertura di un conto deposito presso un istituto bancario, rappresentano senz’altro un buon punto di partenza per ottenere un piccolo rendimento fisso senza fare nulla. Purtroppo, i guadagni di questi prodotti sono generalmente bassi oggigiorno data l’enorme liquidità a disposizione delle banche. Tuttavia, l’altra caratteristica molto importante di questo particolare conto è quello di poter lasciare i rendimenti generati (anche se piccoli) all’intero del medesimo conto così da potersi garantire nuovi rendimenti dai rendimenti già ottenuti e quindi sfruttare l’interesse composto. È possibile togliersi delle belle soddisfazioni nel lungo periodo. Per chi volesse approfondire questo tema noi di SuitUp abbiamo realizzato un articolo ad hoc per ottimizzare tale opportunità.
E tu conosci altri metodi per sfruttare al massimo l’interesse composto? Faccelo sapere qui sotto nei commenti e leggi l’articolo “Lavori Anti-Crisi: Quali sono i mestieri che superano le crisi?” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto dal consulente digitale Leonardo Papaveri!