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Una notizia ha fatto letteralmente il giro del web: “primo laureato nel metaverso”. Una parola molto usata, pronunciata con curiosità ma anche con un pizzico di timore. Dire metaverso equivale a dire che cosa? Vediamolo insieme!

1) Cos’è e come nasce il metaverso


Il metaverso non è un unico spazio digitale, ma dietro questo nome vi sono numerosi progetti tecnologici, in effetti parliamo di un mondo accessibile a tutti attraverso un computer e una connessione internet. Per vivere un’esperienza ancora più realistica si può far uso di un visore a realtà aumentata. All’interno del metaverso gli utenti vivono delle vere e proprie esperienze di vita virtuali. Ad esempio, possono creare degli avatar realistici, incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti o conferenze. Fantascienza? Assolutamente no. Non a caso durante la pandemia del covid 19 sulla piattaforma di gioco Fortnite, si è tenuto il concerto di Travis Scott e Ariana Grande, con circa 45 milioni di utenti collegati.


Il termine Metaverso viene usato per la prima volta dallo scrittore Neal Stevenson nel 1992 all’interno del suo libro intitolato “SNOW CRASH”, relativo alla cultura cyberpank
. L’autore lo descrive come una realtà virtuale condivisa tramite internet, in cui si è rappresentati dal proprio avatar. La materia su cui si basa il funzionamento del metaverso sono i dati e le informazioni. È una struttura composta da lunghezza, larghezza, profondità e tempo, riassumibile nella parola cyberspazio. Dal 1992 in poi il termine metaverso è rimasto nell’ombra fino al Dicembre 2021, quando avvenne l’operazione di re-branding della piattaforma Facebook in Meta. Qualcosa di simile al metaverso già esisteva da anni, sotto il nome di Second Life. Non era altro che un mondo virtuale nel settore dei nuovi media lanciata nel 2003. Una delle caratteristiche che condivide con il metaverso moderno è la creazione di un proprio avatar, la socializzazione e la possibilità di partecipare ad attività quotidiane.

3) Il business del Metaverso


La società di consulenza McKinsey attraverso un suo studio, chiamato “Value creation on metaverse”, ha individuato il potenziale in termici economici del metaverso. In particolare, entro il 2030 il metaverso potrebbe valere oltre 5 trilioni di dollari.

Un impatto che ricadrà su ogni settore, come ad esempio quello relativo all’e-commerce tra i 2 trilioni e i 2,6 trilioni di dollari entro il 2030. Inoltre, la stessa la società di consulenza è convinta che vi sono diversi trend in grado di attestare che il metaverso non è un fuoco di paglia, ma piuttosto una tecnologia dirompente. Primo fra tutti il continuo miglioramento della potenza di calcolo. Un aspetto che rende possibile la creazione di mondi virtuali più grandi in cui sempre più aziende vogliono entrare a far parte. Altro Aspetto da non sottovalutare sono i favorevoli venti demografici, in cui la Generazione che ne fa più utilizzo è la Z. Altri trend sono rappresentati da:

  • le applicazioni del metaverso sono in continua evoluzione;
  • boom influencer marketing.

2) Come entrare nel Metaverso?


Per poter entrare nel metaverso non c’è bisogno di competenze specialistiche, in quanto è uno spazio accessibile a chiunque voglia. Gli strumenti necessari di cui disporre sono:

  • Pc o smarphone;
  • Una connessione internet;
  • Un account su una piattaforma del metaverso

Esistono numerose piattaforme o mondi digitali che permettono di entrare nel metaverso, ma quelle che vanno per la maggiore sono tre: Decentraland, Sandbox e Stageverse.

4) Conviene investire nel metaverso?


I campi di applicazione del metaverso sono molteplici
. Quello più rappresentativo è la virtualità, ma altri esempi sono l’alta moda, il turismo sintetico, l’ufficio virtuale, istruzione e tanti altri. L’esistenza del metaverso ha permesso, durante un periodo difficile come la pandemia, in cui le restrizioni hanno determinato una diminuzione sostanziale per le case di alta moda, di poter organizzare sfilate virtuali per far conoscere i loro prodotti a numerosi clienti in tutto il mondo.

Il metaverso è una realtà del tutto nuova che porta con sé opportunità di investimento. Opportunità che possono essere sfruttate attraverso diverse opzioni. Vi sono infatti numerose aziende legate allo sviluppo del metaverso. Alcuni esempi sono Meta, Fastly, Nvidia e tante altre. Ogni investimento di tipo finanziario richiede però conoscenza, consapevolezza e professionalità. Un aiuto importante su questo versante può essere dato dallo studio e dalla lettura di libri sul tema. Due possibili testi di approfondimento sono: “Conoscere la Blockchain for dummies” e “Navigating the Metaverse”. Essendo il metaverso strettamente legato alla blockchain e alle criptovalute è facile essere preda di una truffa o di schema piramidale soprattutto in un momento non si hanno molte competenze e capacità. Il modo migliore per poter valutare qualsiasi opportunità di investimento è quello di affidarsi e farsi consigliare da un professionista del settore. Lo scopo è quello di tutelarsi da scelte sbagliate per non bruciare risorse finanziarie. Investi solo ciò che sei risposto a perdere!


N.B.
 Se avete bisogno di supporto tecnico per comprendere il complesso mondo fiscalità-Crypto/NFT, il team SuitUp in collaborazione con il Consulente Fiscale e del Lavoro RagPiattella Paola è a vostra completa disposizione. Di seguito vengono riportati i nostri contatti.


E tu conosci altri metodi per guadagnare con il Metaverso? Faccelo sapere qui sotto nei commenti e leggi l’articolo “FARE SOLDI con il METAVERSO: 5 metodi per investirci” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto in collaborazione con il consulente finanziario Valerio Dante!

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