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Uno dei metodi più semplici per ottenere una rendita passiva è da sempre quello di investire in titoli finanziari da dividendo per generare un flusso di cassa continuo. Scopriamo, quindi, quali sono i migliori ETF per creare un portafoglio ad alti dividendi.

1) Che cos’è un ETF


Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono particolari fondi d’investimento a gestione passiva. Come accade per tutti i fondi, quando si acquista un ETF è come se si acquistasse un paniere di titoli. Investire in un fondo equivale a mettere il proprio risparmio insieme a quello di altri investitori, il gestore del fondo acquisterà poi con questo denaro gli strumenti su cui si andrà a investire. La performance dell’investimento sarà data dal risultato di tutti i singoli strumenti su cui il fondo investe. La peculiarità degli ETF è che si tratta di fondi che adottano strategie passive. Questo vuol dire che gli ETF hanno lo scopo di replicare l’andamento di un determinato indice o il prezzo di una determinata asset class. Per approfondire questo strumento finanziario nel dettaglio vi invitiamo a leggere il seguente articolo correlato.

2) Che cos’è il Dividend Investing


Il dividend investing è la strategia cha ha come obiettivo quello di creare un flusso di reddito regolare in entrata (rendita passiva) che vada ad aumentare il rendimento totale del portafoglio nel tempo solamente investendo in quei titoli che staccano periodicamente dividendi. Ovviamente, non tutte le azioni pagano dividendi. Solitamente, è il consiglio di amministrazione di ciascuna società che valuta se è il caso di erogare questo tipo di pagamento ai propri investitori sotto forma di “premio”, che spesso avviene su base mensile, trimestrale o annuale.

I dividendi vengono erogati secondo il dividend yield, ovvero un indicatore che ci dice qual è la percentuale di dividendo che viene erogata per ogni euro investito su un dato titolo. Ad esempio: acquistando 100 azioni per 10 euro ciascuna, con un dividend yield del 3%, ciò significa che su un investimento di 1.000 euro, si otterrà 30 euro in dividendi complessivi, cioè 0,30 centesimi ad azione. Si fa presto, dunque, a comprendere il principale vantaggio di questo tipo d’investimento: a prescindere dall’andamento del prezzo delle azioni, si continuerà a beneficiare di tale reddito (dividendo) fino a quando l’azienda sarà in grado di sostenerlo e di distribuirlo agli investitori.

Ci sono molti altri motivi, per cui può valere la pena acquistare titoli che pagano dividendi:

  • In un contesto di tassi di interesse bassi e aspettative di inflazione in crescita, investire in reddito fisso potrebbero non fornire un ritorno sufficiente a superare il deprezzamento del capitale;
  • Garantisce un flusso di cassa costante in ingresso;
  • Offre vantaggi di lungo termine poiché l’accumulo della cedola, specialmente in caso di dividendo crescente, può essere un driver di crescita per il ritorno totale dell’investimento.

3) Migliori ETF da Dividendo

 
Esistono numerosi ETF nel mercato che staccano dividendi periodici, per questo motivo non è facile disbrigarsi tra tutti questi strumenti così diversi tra loro per: costi, rendimenti, livello di sicurezza, volatilità, replica e patrimoni gestiti. Quindi, noi di Suitup abbiamo selezionato i migliori 5 ETF da comprare e tenere in ottima di un investimento a lungo termine per sfruttare la dividend investing strategy.

In particolare:

  • Il primo ETF della lista è anche, senza ombra di dubbio, il più famoso ed utilizzato tra gli investitori Europei per investire nell’azionario globale ad alto rendimento da dividendo. La dimensione del fondo elevata lo rende uno strumento sicuro ed affidabile. La principale caratteristica da analizzare è la valuta in USD (dollaro americano), il che espone gli investitori europei al rischio cambio valutario EUR/USD.
    • Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield – VHYL
      • costo di gestione: 0,29%
      • replica fisica (campionamento ottimizzato)
      • patrimonio: 2.686 milioni
      • volatilità: 12,91%
      • data quotazione: 2013
      • politica dei dividendi: distribuzione

  • Il secondo ETF di questa lista è anch’esso piuttosto datato (2011), la domiciliazione del fondo risulta essere in Irlanda, ma il costo si alza leggermente rispetto al precedente con uno 0,35%. Questo ETF replica titoli azionari dell’indice S&P Composite 1500, che hanno aumentato i dividendi di anno in anno per almeno 20 anni consecutivi.
    • SPDR S&P US Dividend Aristocrats UCITS – USDV
      • costo di gestione: 0,35%
      • replica fisica totale
      • patrimonio: 4.180 milioni
      • volatilità: 17,73%
      • data quotazione: 2011
      • politica dei dividendi: distribuzione

  • Il terzo ETF della lista si diversifica rispetto ai precedenti per la strategia d’investimenti, infatti tale ETF replica società di mercati sviluppati di elevata qualità che offrono alto rendimento da dividendi. La domiciliazione del fondo rimane sempre l’Irlanda e il suo costo si alza leggermente ad un 0,4%.
    • Fidelity Global Quality Income UCITS – FGQI
      • costo di gestione: 0,40%
      • replica fisica totale
      • patrimonio: 233 milioni
      • volatilità: 16,51%
      • data quotazione: 2017
      • politica dei dividendi: distribuzione

  • Il prossimo ETF della lista ha una strategia di investimento incentrata nella replica dell’indice S&P Euro High Yield Dividend Aristocrats, il che significa che l’ETF replica le società dell’eurozona i cui dividendi sono cresciuti negli ultimi 10 anni consecutivi. Il miglior ETF indiscusso per investire nelle aziende EU ad alto rendimento da dividendi.
    • SPDR S&P Euro Dividend Aristocrats UCITS – EUDV
      • costo di gestione: 0,30%
      • replica fisica totale
      • patrimonio: 933 milioni
      • volatilità: 17,22%
      • data quotazione: 2012
      • politica dei dividendi: distribuzione

  • L’ultimo ETF della lista è anche il meno capitalizzato ed utilizzato dagli investitori proprio per la sua strategia di investimento particolare. In effetti, parliamo di uno strumento che replica società dei mercati emergenti a grande e media capitalizzazione che distribuiscono dividendi e con elevata qualità in termini di fondamentali. Per sfruttare queste caratteristiche però dobbiamo affidarci ad un ETF con un costo dello 0,5% annuo.
    • Fidelity Emerging Markets Quality Income UCITS – FEME
      • costo di gestione: 0,5%
      • replica fisica totale
      • patrimonio: 108 milioni
      • volatilità: 15,71%
      • data quotazione: 2019
      • politica dei dividendi: distribuzione


E tu conosci altri ottimi ETF ad alto dividendo? Scrivilo qui sotto nei commenti e leggi l’articolo “Come SCEGLIERE i migliori ETF da comprare: 8 step da seguire!” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto dal consulente digitale Leonardo Papaveri!

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