Quanto si GUADAGNA in ITALIA per Età e Settore. Scopri le cifre!
Indice dei contenuti:
1) Reddito medio degli Italiani per fascia d’età
Secondo i dati Istat, i più ricchi in Italia sono gli over 50 mentre chi guadagna di meno sono le donne under 30. Sono diversi i parametri che intervengono nell’evoluzione dei guadagni del lavoratore italiano: età, genere, titolo di studio. Le differenze di retribuzione possono essere spiegate in gran parte dalle caratteristiche individuali dei lavoratori. Tra questi, l’età ha un forte impatto perché è correlata all’esperienza professionale. Almeno in via teorica, l’anzianità paga in quanto il lavoratore ha acquisito nuove competenze e un patrimonio di conoscenza che difficilmente un neo assunto o un dipendente che lavora da pochi anni è in grado di avere.
Vediamo insieme quanto guadagnano la media degli italiani per ogni età:
- UNDER 35: Sotto la soglia dei 35 anni, la maggior parte degli italiani si trovano in quella fascia d’età in cui si ha iniziato a lavorare da pochi anni e quindi si cerca di imparare nuove competenze in modo continuativo. La carriera lavorativa è una priorità e si ha la massima forza ed energia psico-fisica per rendere al meglio delle proprie possibilità in ambito lavorativo. Un dipendente di azienda under 35 ha un reddito medio annuo che si aggira attorno ai 29.414 mila euro con un picco massimo che si raggiunge nelle zone del nord Italia di 31.118 medio ed un picco minimo che si raggiunge nelle zone del sub e isole di 23.306. Al contempo, un lavoratore autonomo sotto i 35 anni in media riesce a generare un salario annuo di 31.020 mila euro.
- 35-44 ANNI: È in questa fase della vita che la maggior parte degli italiani accresce le proprie finanze in modo esponenziale avanzando tra gli scatti di carriera all’interno della propria azienda o realtà professionale. Di conseguenza, il salario medio si alza notevolmente arrivando ai 34.203 mila euro annui medi per i lavoratori dipendenti, con un picco massimo di oltre 39 mila euro di media nel centro-nord della penisola ed un picco minimo di 25.992 mila euro al sud. Per quanto riguarda i liberi professionisti la cifra annua cresce ancor di più arrivando in media sui 40.598 mila euro.
- 45-54 ANNI: Nel range d’età tra i 45 ed i 54 anni, la crescita del reddito medio annuo in Italia continua senza sosta, è cui che la maggior parte dei cittadini riesce a raggiungere cariche lavorative di un certo rilievo e prestigio consacrando i propri sforzi fatti fino a quel momento in ambito professionale. In media, un dipendente italiano tra i 45 ed i 54 anni guadagna 37.104 mila euro annui con un picco di oltre 40 mila euro medi al nord-est. Anche in questa fascia d’età, i lavoratori autonomi continuano ad avere un salario più elevato dei dipendenti pubblici o privati che si aggira sui 892 mila euro.
- 55-64 ANNI: Nel range d’età tra i 55 ed i 64 anni, la carriera professionale raggiunge il culmine e il massimo potenziale. Alla fine di questa decade inizia la fase calante nella quale ci si avvicina sempre più al pensionamento. Generalmente, un lavoratore dipendente guadagna un reddito medio annuo di 40.729 mila euro, anche se nelle regioni del nord-est d’Italia si possono raggiungere medie più alte: 44.369 mila. Le zone del sub d’Italia rimangono le più svantaggiate in termini di reddito con una media di 31.563 mila euro. I lavoratori autonomi dal canto proprio hanno fatto segnare una media di 45.845 mila euro annui.
- OVER 65: Oltre i 65 anni di età il lavoratore italiano si avvicina prepotentemente agli anni del pensionamento, ciò comporta che il reddito da lavoro rimane pressoché stabile eccezion fatta per i liberi professionisti, i quali vivono una seconda giovinezza con degli scatti salariali notevoli. In questo senso, l’esperienza accumulata fa tutta la differenza del mondo per un autonomo, che raggiunge cifre importanti: 604 mila euro annui in media. Un dipendente in via di pensionamento, invece, riesce ad ottenere uno stipendio annuo di 41.870 mila euro.
Di seguito si riporta un riassunto dettagliato con dati Istat del reddito medio annuo degli italiani per ogni fascia di età compresa tra gli under 35 e gli over 65.
E adesso? Ricorda che questi numeri sono soltanto linee guida. Se non riflettono la tua attuale situazione, non farti prendere dal panico. Ogni caso è diverso e ognuno di noi ha le proprie entrate, uscite, e le proprie esigenze dal punto di vista finanziario. Prendi coscienza della tua persona situazione economica e cerca di migliorarla il prima possibile!
2) Reddito medio per categoria/industria
É interessante anche vedere quali sono le categorie ed industrie nelle quali i salari sono cresciuti di più negli anni e quali hanno resistito alla bufera della pandemia da Covid e le guerre successive in giro per il mondo. I lavoratori del settore finanziario e assicurativo sono stati quelli che hanno potuto incrementare di più le entrate negli ultimi anni, con un aumento del 7,5%. Più rilevante sarebbe quello del settore dell’estrazione di cave e minerali, in cui l’incremento è stato del 12,1%, e ancora di più per le attività artistiche, sportive, di intrattenimento, ma si tratta di nicchie di mercato in cui sono inclusi pochi addetti che si dividono l’intero mercato. In discreto aumento anche gli stipendi medi dei lavoratori della sanità e dell’istruzione. Gran parte di essi d’altronde sono nel settore pubblico, che ha seguito dinamiche diverse da quelle di mercato. Meno positive le dinamiche salariali negli altri ambiti, come quello della fornitura di energia, in cui vi è stato dal 2015 un incremento solo dello 0,6%, mentre in quello riguardante trasporto e magazzinaggio la crescita è stata dell’1,7%, e nelle attività immobiliari del 2%.
E tu sei in linea con le statistiche del reddito medio degli italiani? Facci sapere la tua nei commenti qui sotto e leggi l’articolo “Quanti SOLDI devi RISPARMIARE per ogni Età in ITALIA” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto dal consulente digitale Leonardo Papaveri!