Conviene ancora fare l’università? Scopri il tasso di occupazione dei laureati in Italia e gli stipendi medi per laurea e facoltà di indirizzo prima di tirare le somme. Ne rimarrai sorpreso!

1) Occupazione: Conviene laurearsi?


All’aumentare del livello del titolo di studio posseduto diminuisce il rischio di restare intrappolati nell’area della disoccupazione
, questo è ciò che emerge dal rapporto sull’occupazione dei laureati pubblicato da Almalaurea. I laureati godono di vantaggi occupazionali importanti rispetto ai diplomati di scuola secondaria di secondo grado durante l’arco della vita lavorativa, infatti, secondo l’Istat nel 2021-2022 il tasso di occupazione della fascia d’età 20-64 anni è stata pari al 79% tra i laureati, rispetto al 65% di chi è in possesso di un diploma. Inoltre, le indagini più recenti dell’OECD (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) evidenziano che, un laureato guadagnava il 37% in più rispetto ad un diplomato di scuola superiore.

Questi dati non ti sono sufficiente per capire l’importanza di intraprendere un percorso di studi universitario? Bene, allora proseguiamo. Secondo Almalaurea, a cinque anni dal conseguimento dalla laurea, il tasso di occupazione medio è pari all’89% per i laureati di primo livello e all’88% per i laureati di secondo livello. E per ciò che riguarda il salario? A cinque anni dalla laurea, la retribuzione mensile netta è pari a 1.554 euro per i laureati di primo livello e a 1.635 euro per i laureati di secondo livello.

Avendo compreso dai dati sopra esposti l’importanza di avere una laurea per trovare un lavoro ben retribuito in Italia, ora però è arrivato il momento di concentrarci sul tipo di contratto che i laureati possono ottenere post laurea, a discapito dei diplomati. Continua a leggere!

2) Lavoro: Contratti di Lavoro post Laurea


I laureati riescono a trovare un’occupazione più facilmente e velocemente rispetto a chi non ha frequentato l’università, questo è chiaro, ma la vera domande è: con che tipo di contratto di lavoro? Secondo gli studi di Almalaurea, a cinque anni dal conseguimento del titolo, la forma contrattuale più diffusa tra i laureati è il contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, che riguarda oltre la metà degli occupati. Nel dettaglio, il lavoro autonomo (liberi professionisti, lavoratori in proprio, imprenditori, ecc.) si attesta al 9,4% tra i laureati di primo livello e al 19,8% tra i laureati di secondo livello. La quota di chi è assunto con contratto a tempo indeterminato è del 65,5% tra i laureati di primo livello e del 55,8% tra quelli di secondo livello. È assunto con un contratto non standard (in particolare a tempo determinato) il 15,8% dei laureati di primo livello e il 17,4% di quelli di secondo livello.

A questo punto, però, è arrivato il momento di parlare di stipendi. Inutile girarci attorno, tutti siamo alla ricerca di un lavoro ben retribuito, tuttavia, non tutte le laurea e le facoltà danno accesso ai medesimi compensi. Scopri quali sono i migliori percorsi di laurea in Italia per ottenere uno stipendio elevato nel prossimo paragrafo.

3) Stipendi: Lauree più pagate in Italia


I laureati hanno quindi più probabilità di ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato rispetto alla media degli occupati, ma con quali stipendi? A cinque anni dalla laurea la retribuzione mensile netta media è pari a 1.554 euro per i laureati di primo livello e a 1.635 euro per i laureati di secondo livello. Di seguito possiamo notare l’andamento degli stipendi per i laureati dal 2012 al 2021.

Tra i laureati magistrali biennali sono soprattutto i laureati di ingegneria industriale e di informatica e tecnologie ICT che possono contare sulle più alte retribuzioni, rispettivamente 1.893 e 1.851 euro mensili netti. Anche le lauree economiche offrono un ottimo compenso medio che si attesa a circa 1.706 euro al mese. Non raggiungono invece i 1.400 euro mensili le retribuzioni dei laureati dei gruppi: educazione e formazione, psicologico e letterario-umanistico. Tra i magistrali a ciclo unico le retribuzioni più elevate sono percepite dai laureati del gruppo medico e farmaceutico (1.898 euro). La lista completa delle retribuzioni medie per lauree e facoltà, di seguito riportata, dà una chiara overview delle professioni maggiormente valorizzate nella penisola italica.


E tu quale facoltà e laurea hai frequentato? Sei riuscito a trovare lavoro velocemente?
Faccelo sapere nei commenti qui sotto e leggi l’articolo “Università: Master VS Laurea per trovare lavoro” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto dal consulente Leonardo Papaveri!

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