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Qual è il miglior ETF per investire nell’economia globale replicando l’indice FTSE All-World? Questa è la domanda alla quale andremo a rispondere. Continua a leggere!

1) Che cos’è un ETF


Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono particolari fondi d’investimento a gestione passiva. Come accade per tutti i fondi, quando si acquista un ETF è come se si acquistasse un paniere di titoli. Investire in un fondo equivale a mettere il proprio risparmio insieme a quello di altri investitori, il gestore del fondo acquisterà poi con questo denaro gli strumenti su cui si andrà a investire. La performance dell’investimento sarà data dal risultato di tutti i singoli strumenti su cui il fondo investe. La peculiarità degli ETF è che si tratta di fondi che adottano strategie passive. Questo vuol dire che gli ETF hanno lo scopo di replicare l’andamento di un determinato indice o il prezzo di una determinata asset class. Per approfondire questo strumento finanziario nel dettaglio vi invitiamo a leggere il seguente articolo correlato.

2) Perché investire in ETF Globali


Investire in un ETF globale può essere una scelta vantaggiosa per la maggior parte degli investitori retail per diversi motivi:

  1. Diversificazione: Gli ETF globali sono progettati per replicare l’andamento di un indice globale, che rappresenta una vasta gamma di mercati e settori in tutto il mondo. Questa diversificazione riduce il rischio associato a investire in singole azioni o mercati, poiché le perdite in un’area possono essere bilanciate dai guadagni in un’altra;
  2. Esposizione globale: Investendo in un ETF globale, sei esposto alle economie e ai mercati di tutto il mondo. Questo può portare a un bilanciamento dei rischi legati a specifici paesi o regioni, poiché gli andamenti economici di un singolo paese avranno meno impatto sull’intero portafoglio;
  3. Semplicità: Gli ETF sono strumenti finanziari facili da comprendere e utilizzare. Acquistando un ETF globale, stai effettivamente acquistando una parte di un portafoglio diversificato, senza la necessità di selezionare e gestire attivamente le singole azioni;
  4. Costi ridotti: Gli ETF tendono ad avere commissioni e spese più basse rispetto ai fondi comuni di investimento attivamente gestiti. Ciò significa che una maggiore parte del tuo investimento viene effettivamente impiegata per l’acquisto delle azioni sottostanti;
  5. Rendimento a lungo termine: Storicamente, i mercati azionari globali hanno mostrato una tendenza al rialzo nel lungo termine, con performance medie annue comprese tra il 5 e il 10%. Investire in un ETF globale ti consente di partecipare a questo potenziale incremento del valore nel corso degli anni;
  6. Accesso a mercati difficili da raggiungere: Gli ETF globali spesso includono aziende e settori che potrebbero essere difficili da raggiungere per gli investitori privati, specialmente se non hanno una conoscenza approfondita dei mercati internazionali.

Quindi, per investire nell’intero mercato mondiale, sia paesi sviluppati che emergenti, l’attuale l’indice di riferimento è il noto FTSE All-World Index. In Europa, al momento, sono disponibili due soli ETF che replicano l’andamento e quindi le performance dell’indice FTSE All-World, più in particolare siamo parlando dell’ETF “VWCE” dell’emittente Vanguard e il “FWRA” di casa Invesco. Quest’ultimo è stato introdotto solo a giugno 2023 nel mercato europeo. Andiamo dunque a scoprire qual è il migliore nei prossimi paragrafi.

3) Vanguard FTSE All-World ETF (VWCE)


La prima ipotesi per investire in tutto il mondo replicando l’indice FTSE All-World, è quindi quella di acquistare l’ETF Vanguard FTSE All-World UCITS (ISIN: IE00BK5BQT80 / Ticker: VWCE). Di seguito vengono riportate le principali caratteristiche dell’ETF di casa Vanguard:

  • Dimensione del fondo: 6.947 milioni
  • Costo (TER): 0,22% annuo
  • Replica: Fisica con campionamento ottimizzato
  • Valuta: USD
  • Data di quotazione: 2019
  • Politica di distribuzione: Accumulazione
  • N° di partecipazioni: 3.673 azioni sottostanti


L’attuale composizione geografica del fondo è così suddivisa:

Per ciò che riguarda invece i rendimenti generati dall’ETF VWCE, dalla sua quotazione avvenuta nel 2019, tale strumento finanziario ha reso circa il +41,17% (dati ad agosto 2023), con una performance annua che si aggira attorno all’ +11,08%.

4) Invesco FTSE All-World ETF (FWRA)

La seconda ipotesi per investire in tutto il mondo replicando l’indice FTSE All-World, è quindi quella di acquistare l’ETF Invesco FTSE All-World UCITS (ISIN: IE000716YHJ7 / Ticker: FWRA). Di seguito vengono riportate le principali caratteristiche dell’ETF di casa Invesco:

  • Dimensione del fondo: 5 milioni
  • Costo (TER): 0,15% annuo
  • Replica: Fisica con campionamento
  • Valuta: USD
  • Data di quotazione: 2023
  • Politica di distribuzione: Accumulazione
  • N° di partecipazioni: 798 azioni sottostanti


L’attuale composizione geografica del fondo è così suddivisa:

Per ciò che riguarda invece i rendimenti generati dall’ETF FWRA, tale strumento finanziario è stato quotato nei mercati solamente a giugno 2023, quindi, ad oggi non è disponibile una storicità tale per la quale valga ancora la pena analizzarne l’andamento. Tuttavia, le performance mensili generate fino ad ora dall’ETF di Invesco risultano essere in linea con quelle del VWCE di Vanguard. Futuri aggiornamenti verranno riportati al presente articolo.

 

5) Confronto


Partendo dal presupposto che a nostro avviso entrambi i due strumenti finanziari sopra analizzati hanno caratteristiche molto simili e sono ambedue ottimi ETF per replicare l’indice globale FTSE All-World, ovviamente però è possibile trovare delle differenze che possono far preferire uno piuttosto che l’altro ETF in base alle esigenze d’investimento del singolo investitore.

L’ETF FWRA di Invesco è adatto a coloro i quali sono alla continua ricerca di un’ottimizzazione in termini di costi (TER) che gli possa permettere di risparmiare qualche punto percentuale all’anno sui costi di replica dell’ETF; infatti, il FWRA di Invesco ha un TER dello 0,15% annuo, mentre il VWCE di Vanguard attualmente presenta un TER dello 0,22%. Stiamo parlando di una riduzione del 32% circa in commissioni. Niente male. Se il costo è il driver principale della tua scelta, il FWRA di Invesco fa al caso tuo.

Al contrario, se come investitore sei interessato anche ad altri parametri d’investimento, allora il VWCE ad oggi presenta alcuni elementi in più da non sottovalutare, come ad esempio l’enorme differenziale che c’è in termini di dimensione dei due fondi, da imputare ovviamente alla recente quotazione del FWRA, infatti, l’ETF di casa Vanguard vanta una dimensione del fondo molto importante di circa 6.947 milioni, contro i soli 5 milioni di capitalizzazione dell’ETF di Invesco. Naturalmente, questo gap così importante si andrà via via ad assottigliare man mano che nuovi investitori inizieranno ad investire i propri risparmi nel nuovo ETF di Invesco; tuttavia, ad oggi la differenza è piuttosto marcata. Altro elemento da considerare nell’analisi è sicuramente il numero ancora “ridotto” di azioni sottostanti presenti sull’ETF FWRA, circa 798, contro gli oltre 3.000 titoli sottostanti nel VWCE di Vanguard. Il che risulta essere considerevole in termini di diversificazione e quindi di riduzione del rischio specifico.

Al contempo, invece, i rendimenti dei due strumenti finanziari sono attualmente pressoché i medesimi, senza particolari scostamenti da segnalare l’uno rispetto all’altro.


E tu quale tra i due ETF globali analizzati preferisci?
Faccelo sapere qui sotto nei commenti e leggi il prossimo articolo “I 5 Migliori ETF INVESCO da Comprare e Tenere per Sempre” su SuitUpBlog 🙂

Articolo redatto dal consulente Leonardo Papaveri!

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