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Come si ribilancia un portafoglio finanziario? Guida completa su come farlo passo dopo passo. Scopri perché è così importante per le tue tasche ribilanciare il portafoglio!

1) Ribilanciamento di Portafoglio: Cos’è


Nel tempo, l’asset allocation dei tuoi investimenti può cambiare, poiché le performance del mercato alterano i valori delle diverse asset class presenti all’interno del tuo portafoglio finanziario. Il ribilanciamento del portafoglio, quindi, è quel processo che ti consente di ristabilire i valori predefiniti, per riassettare la tolleranza al rischio desiderata e massimizzare i profitti come pianificato. Lo scopo ultimo non è altro che rimanere fedeli al piano di investimento tracciato.

Ribilanciare il portafoglio significa vendere e/o acquistare le asset class necessarie per riportare il valore di ciascuna allocazione al livello stabilito dalla pianificazione finanziaria strategica.

Esempio: ad inizio investimento le azioni pesavano per il 60% del portafoglio totale. Dopo due anni di rialzi di mercato la loro importanza è crescita. Oggi, in breve, esse prendono il 70% del portafoglio complessivo. Viceversa, a causa della minore performance, i bond in portafoglio sono passati dal 20% al 15% del totale. Le altre asset class in portafoglio sono rimaste invariate. Che fare? È arrivato il momento di ribilanciare il portafoglio per ristabilire le giuste percentuali di stock e bond, 60% azioni e 20% obbligazioni. Scopri come nel prossimo paragrafo!

2) Ribilanciamento di Portafoglio: Come funziona


A scopo didattico, per comprendere step by step come poter ribilanciare facilmente il tuo portafoglio d’investimento, utilizzeremo a titolo di esempio uno dei portafogli più famosi, popolari ed utilizzati dagli investitori di tutto il mondo, il noto “All-Weather Portolio” di Ray Dalio, proprietario e gestore del fondo di investimenti Bridgewater Associates. Come suggerisce il nome, il portafoglio All-Weather è stato studiato per essere in grado di superare qualsiasi tempesta economica. Esso si basa sul principio della diversificazione delle asset class in base alla stagionalità, ovvero in base alla fase del ciclo economico in atto. Analizzando i movimenti delle asset class negli ultimi 35 anni, Ray Dalio ha individuato quelle che si sono comportate bene in ciascuna di queste diverse stagioni. Il portafoglio All-Weather è così suddiviso:

  • 30% azioni statunitensi;
  • 40% titoli di stato a lungo termine;
  • 15% titoli di stato a medio termine;
  • 7,5% materie prime;
  • 7,5% oro

All’anno 1, anno di inizio investimento, il nostro portafoglio “All-Weather” è quindi composto da: 10 quantità di un ETF sulle azioni USA large cap acquistate al prezzo di €3 ciascuna, 10 quantità di un ETF sulle obbligazioni a lungo termine acquistate al prezzo di €4 ciascuna, 5 quantità di un ETF sulle obbligazioni a medio termine acquistate al prezzo di €3 ciascuna, 2 quantità di un ETC sulle materie prime acquistate al prezzo di €3,75 ciascuna e 2 quantità di un ETC sull’oro acquistate al prezzo di €3,75 ciascuna.

Nell’anno 2, a causa delle differenti performance che le varie asset class hanno fatto registrare sui mercati, il nostro portafoglio “All-Weather” ha di fatto modificato il peso che gli asset possiedono oggi rispetto alle percentuali di partenza all’anno 1. Infatti, come è possibile verificare dall’immagine sottostante, nel nuovo anno il portafoglio è così suddiviso:

  • 10 quantità di un ETF sulle azioni USA large cap che sono passate da un valore di €3 a €6 ciascuna;
  • 10 quantità di un ETF sulle obbligazioni a lungo termine che sono passate da un valore di €4 a €3 ciascuna;
  • 5 quantità di un ETF sulle obbligazioni a medio termine che sono passate da un valore di €3 a €2 ciascuna;
  • 2 quantità di un ETC sulle materie prime che sono passate da un valore di €3,75 a €4 ciascuna;
  • 2 quantità di un ETC sull’oro che sono passate da un valore di €3,75 a €3,50 ciascuna.

A questo punto, per far sì che l’investitore possa mantenere invariata la composizione del suo portafoglio in termini percentuali tra le asset class che lo compongono, e di conseguenza mantenere invariata anche la tolleranza al rischio definita in sede di pianificazione strategia d’investimento, è fondamentale operare sul mercato per ribilanciare un portafoglio attualmente fuori controllo. Com’è possibile farlo? Andando ad operare in termini di quantità sugli strumenti finanziari che formano l’”All-weather” portfolio, vendendo ed acquistando titoli laddove ce n’è bisogno per riportare il peso degli asset al loro stato di origine. Di seguito è possibile verificare i movimenti svolti per ribilanciare il portafoglio. Infine, per meglio comprendere i calcoli effettuati, vi lasciamo a disposizione un file excel come supporto tecnico. 

3) Ribilanciamento di Portafoglio: Pro e Contro


VANTAGGI
:

  • Mantiene gli investimenti allineati alla tolleranza al rischio e alla necessità di un certo rendimento;
  • Conservare un’asset allocation predeterminata e stabilita da un piano strategico di investimento;
  • Dare la possibilità di attuare eventuali cambiamenti nel portafoglio, dettati da particolari esigenze finanziarie o dal variare degli obiettivi di investimento.

SVANTAGGI:

  • Il ribilanciamento potrebbe richiede la gestione degli asset finanziari da parte di investitori esperti o di consulenti finanziari;
  • L’attuazione del ribilanciamento comporta costi di transazione, dovuti alle operazioni in acquisto o in vendita da applicare sugli asset del portafoglio;
  • Possibile perdita dell’eventuale incremento di valore che alcune asset class potrebbero ottenere nel momento in cui il mercato li premia, con una tendenza al rialzo più elevata.

Quando pianifichi in modo strategico i tuoi investimenti, servono coraggio e pazienza per raggiungere gli obiettivi finanziari stabiliti. Spesso, restare fedeli alle proprie scelte ripaga, anche se nel tempo il mercato attraversa qualche turbolenza. Quindi, continua a leggere il prossimo paragrafo per capire se conviene davvero ribilanciare il portafoglio nel tempo.

4) Ribilanciamento di Portafoglio: Conviene?


Per comprendere la reale convenienza o meno della strategia di ribilanciamento di portafoglio è importante sottolineare che la funzione principale del ribilanciamento è quella di mantenere gli investimenti degli investitori allineati con la loro tolleranza al rischio, non di aumentare al massimo i rendimenti.

A tal proposito, una ricerca di Vanguard Group ha dimostrato che l’impostazione di una corretta asset allocation di portafoglio è il fattore più importante per determinare il successo degli investimenti a lungo termine, tuttavia senza un ribilanciamento proattivo la ripartizione del portafoglio si discosta dall’obiettivo prestabilito man mano che i rendimenti degli attivi divergono, con un conseguente aumento del rischio complessivo del portafoglio.

Ad esempio, un portafoglio con il 60% di azioni e il 40% di obbligazioni alla fine del 2003, se non fosse stato ribilanciato, avrebbe avuto l’80% di azioni alla fine del 2021, il che avrebbe aumentato di molto il livello di rischiosità del portafoglio (da 60% a 80% azionario). Per contro, un portafoglio identico ribilanciato alla fine di ogni trimestre, invece, avrebbe mantenuto la ripartizione prestabilita in sede di pianificazione strategica e il profilo di rischio dell’investitore sarebbe rimasto pressoché invariato.


E tu ribilanci il tuo portafoglio finanziario?
Faccelo sapere nei commenti qui sotto e leggi l’articolo “Ray Dalio ALL-WEATHER Portfolio per l’ITALIA: ETF e Analisi Rendimenti” su SuitUpBlog 🙂

Articolo redatto dal consulente Leonardo Papaveri!

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