Il CAPITALISMO UMANISTICO nell’impresa: Cos’è e come funziona?
Il Capitalismo si può conciliare con il fare impresa in modo etico e sostenibile? Andiamo alla scoperta del Capitalismo Umanistico!
1) Definizione
Il capitalismo umanistico si pone come obiettivo la realizzazione del profitto, senza procurare danno o offesa ad alcuno, utilizzando parte di questo per migliorare le condizioni della vita umana. A questa filosofia e modo di fare impresa si ispira l’imprenditore del luxury Brunello Cucinelli, mettendo al centro del processo aziendale non il profitto ma tre singoli elementi: persone, lavoratori e territorio. Il suo sogno è quello di “rendere l’attività lavorativa più umana e dare dignità morale ed economica al lavoro.” Alla base di questa filosofia c’è la teoria del giusto profitto. Un profitto sostenibile commisurato con il dono. Questo concetto si ritrova anche nei confronti dell’uomo, con l’intento di dargli il giusto valore. Per questo si può definire la figura di Cucinelli come un imprenditore socialmente responsabile. Cucinelli ha quindi realizzato un’impresa ispirata ai grandi valori morali e civili. Valori che hanno contraddistinto la storia dell’umanità. Al centro della sua attività vi è quindi l’uomo.
Il capitalismo umanistico portato avanti da Cucinelli all’interno della sua azienda ha un giusto rapporto tra economia, etica e tra l’utile e il rispetto della dignità umana. Una forma di capitalismo diverso che collega l’anima e il lavoro.
2) Principi
I principi ai quali si ispira il capitalismo umanistico sono le grandi figure del passato. Passando dai filosofi come Platone e Socrate, gli imperatori Adriano e Marco Aurelio, fino ai santi Francesco d’Assisi e San Benedetto. I principi si sintetizzano nel:
- Giusto profitto, realizzare un guadagno anche grazie all’etica senza recare danno all’umanità;
- Credibilità della figura dell’imprenditore. Egli rappresenta una figura sotto gli occhi di tutti, per questo è necessario non intaccare la sua attendibilità;
- Lavorare in luoghi che elevano la dignità. Un ambiente confortevole dove svolgere l’attività lavorativa;
- Dedicare il giusto tempo al lavoro. Questo principio prende spunto dalla figura di San Benedetto. Secondo il suo pensiero “il lavoro non deve rubare tempo all’anima”.
3) Imprenditori illuminati del terzo millennio
Alcuni degli imprenditori visionari del pianeta sono spinti dal potere del sogno. Cioè andare oltre lo status quo per cambiare il mondo. Questi non creano solo risultati finanziari grazie alle loro multinazionali, ma anche valore per il pianeta stesso. Non solo imprenditori ma anche visionari e benefattori che condividono il valore creato.
Un ulteriore esempio di imprenditore dotato di una visione innovativa e di grande umanesimo è Diego Della Valle, amministratore delegato di Tod’s. Egli riesce a far conoscere l’autenticità del made in Italy nel mondo, combinando un perfetto senso estetico a un mix di innovazione e tradizione. Il suo essere audace e all’avanguardia lo hanno portato ad occuparsi non solo di progetti di moda tout court, ma anche un impegno verso i bisogni della società, intesi come welfare e cultura. Infatti, al fine di valorizzare l’immenso capitale artistico e monumentale italiano, ha sostenuto e finanziamento il progetto di restauro del Colosseo. Una prospettiva di lunga veduta per sostenere il valore della comunità.
4) Approcci di investimento
Una tematica di investimento degna di nota e di considerazione è rappresentata dal comparto Human. Questa specifica tematica ha alla base la capacità di contribuire all’autorealizzazione degli esseri umani. La recente pandemia che abbiamo vissuto ha messo in ginocchio oltre che le aziende e i sistemi sanitari nazionali anche le reti di relazioni sociali. Il cosiddetto bisogno di autorealizzazione citato sopra lo si ritrova anche nella stessa piramide di Maslow, ideata dallo psicologo americano da cui prende il nome. A questo specifico bisogno si lega l’obiettivo di trarre il massimo dalla vita per contribuire alla realizzazione di quelle che sono potenzialità dell’essere umano. Questa tipologia di investimenti sul comparto Human tiene conto di aspetti fondamentali: professionali, familiari e sociali.
Si prefigge quindi di catturare il potenziale di crescita dei servizi rivolti ai consumatori al fine di ottenere benefici sociali positivi che migliorino il benessere degli individui e della comunità. Una tematica che mette quindi l’uomo al centro del mondo.
E tu che tipo di imprenditore vorresti essere? Dicci la tua nei commenti qui sotto e leggi l’articolo “ESG & INVESTIMENTI SOSTENIBILI: Cosa sono e Come funzionano” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto in collaborazione con il consulente finanziario Valerio Dente. Visita il suo sito per saperne di più sul tema e richiedi una prima consulenza gratuita!