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Il CV è lo strumento che aiuta a farsi notare quando ci si candida per un lavoro. Scopri come scrivere un buon CV ottenendo suggerimenti e consigli su cosa includere nel tuo documento di marketing personale!

1) Che cosa è un CV?


Il CV
, acronimo di curriculum vitae, è un documento utilizzato per la candidatura a un posto di lavoro. Permette di riassumere la vostra formazione, le vostre competenze e la vostra esperienza, consentendovi di vendere con successo le vostre capacità ai potenziali datori di lavoro. Oltre al CV, i datori di lavoro di solito richiedono anche una lettera di presentazione, ma dipende dalle preferenze della singola azienda. Tuttavia, un formato non va bene per tutti gli employers, infatti diversi ruoli e diverse seniority richiedono dei format ad hoc. Ad esempio, un neodiplomato o un neolaureato con un’esperienza minima può avere bisogno di una sola pagina word, mentre figure con maggiori esperienze possono arrivare fino a 2 pagine. Anche se non viene utilizzato così spesso, un CV di tre pagine potrebbe essere necessario per chi ricopre ruoli di alto livello o per chi ha maturato una grande esperienza o ha svolto più lavori negli ultimi cinque-dieci anni. Ad esempio, alcuni CV in ambito medico o accademico possono essere più lunghi a seconda della vostra esperienza. Se da un lato è importante mantenere il CV conciso, dall’altro bisogna evitare di sminuire la propria esperienza.


Alcuni consigli utili sulla formattazione prima di cominciare:
Per risparmiare spazio, inserite solo i punti principali della vostra formazione ed esperienza. Limitatevi alle informazioni pertinenti e non ripetete ciò che avete detto nella lettera di presentazione. Se avete difficoltà a modificare il vostro CV, chiedetevi se certe informazioni vi fanno spiccare agli occhi delle risorse umane; se non, eliminatele. Se non sono rilevanti per il lavoro per cui vi state candidando, cancellatele e se sono vecchi dettagli di dieci anni fa riassumeteli. Vediamo adesso quali sono le informazioni che ogni CV necessita per essere considerato un documento completo con il quale vi potrete candidare per le migliori aziende in Italia e al mondo!

Dati di contatto – Includete il vostro nome e cognome, la residenza, il numero di cellulare e l’indirizzo e-mail. La data di nascita è irrilevante e, a meno che non vi stiate candidando per un lavoro da attore o da modello, non è necessario includere una fotografia.

Profilo – Il profilo del CV è una dichiarazione concisa che evidenzia le vostre caratteristiche principali e vi aiuta a distinguervi dalla massa. Di solito è collocato all’inizio di un CV e mette in evidenza alcuni risultati e competenze rilevanti, esprimendo al contempo i vostri obiettivi di carriera. Un buon profilo di CV si concentra sul settore a cui vi state candidando, mentre la vostra lettera di presentazione sarà specifica per il lavoro. Mantenete le dichiarazioni personali del CV brevi e scattanti: 100 parole sono la lunghezza perfetta.

NB: Se le informazioni sono ben esposte nella parte delle esperienze non è necessario inserire la parte di profilo, in quanto spesso distoglie da quello che realmente volete che il recruiter legga, cioè le esperienze che vi distinguono dal resto dei candidati.

Istruzione Elencate e datate tutti gli studi precedenti, comprese le qualifiche professionali. Mettete per prima la più recente. Includere il tipo di qualifica/voti e le date. Indicare i moduli specifici solo se pertinenti.

Esperienze lavorative – Elencate le vostre esperienze lavorative in ordine inverso di data, assicurandovi che tutto ciò che menzionate sia pertinente al lavoro per cui vi state candidando. Includete il vostro titolo di lavoro, il nome dell’azienda, la durata della vostra permanenza nell’organizzazione e le responsabilità principali. Se si dispone di un’ampia esperienza lavorativa, questa sezione dovrebbe essere anteposta all’istruzione.

Competenze e risultati – Qui si parla delle lingue straniere che si conoscono e dei pacchetti informatici che si possono utilizzare con competenza. Le competenze chiave elencate devono essere rilevanti per il lavoro. Non esagerate con le vostre capacità, perché al colloquio dovrete sostenere le vostre affermazioni. Se avete molte competenze specifiche per il vostro lavoro, dovreste fare un CV basato sulle competenze per valorizzarle.

Interessi – “Socializzare”, “andare al cinema” e “leggere” non attireranno l’attenzione di un selezionatore. Tuttavia, gli interessi rilevanti possono fornire un quadro più completo di chi siete, oltre a darvi qualcosa di cui parlare al colloquio. Ad esempio, se volete diventare giornalisti, scrivete il vostro blog o le newsletter di una community, fate parte di un gruppo teatrale se volete entrare nel settore delle vendite e siete coinvolti nell’attivismo per il cambiamento climatico se desiderate un lavoro nel settore ambientale. Se non avete hobby o interessi rilevanti, tralasciate questa sezione.

ReferenzeNon è necessario fornire i nomi delle referenze in questa fase. Potete dire “referenze disponibili su richiesta”, ma la maggior parte dei datori di lavoro lo supporrebbe, quindi se siete a corto di spazio potete omettere questa sezione.

Se siete interessati a ottenere un lavoro, indipendentemente dal motivo per cui lo state ottenendo, è fondamentale CV che sia in grado di parlare per voi. Se volete provare a inviarlo solo al portale del lavoro dell’azienda in cui avete sempre sognato di lavorare, fate pure! Tuttavia, potrebbe anche non essere letto da un vero selezionatore. La maggior parte delle aziende oggi utilizza sistemi di intelligenza artificiale (Applicant Tracking Systems – ATS) creati su un candidato ideale per eliminare i candidati che non sono realmente qualificati per il ruolo, secondo i loro migliori criteri. Questo processo, però, è tutt’altro che fluido, in quanto non tiene conto del profilo nel suo complessivo.

Un modo per affrontare questo problema è quello di scrivere un CV che sia scannerizzabile, ma richiede tempo e sicuramente molte ricerche. Per questo motivo, al fine di facilitare questo processo, vi invitiamo a candidarvi al nostro programma di referral, dove verrete messi in contatto con un referente che già lavora in quell’azienda e potrete anticipare la concorrenza inviando il vostro CV direttamente alle risorse umane. Scoprite di più alla nostra pagina dedicata e leggete questo articolo sul nostro blog per capire come candidarvi!

2) Le 5 regole per scrivere un CV perfetto


Ora che abbiamo chiari quali sono gli elementi che ci permettono di scrivere un CV esaustivo, possiamo entrare nel dettaglio le caratteristiche effettive che i selezionatori cercano quando valutano il vostro profilo. Prima di tutto, sapete quanto tempo un selezionatore spende in media per valutare un CV?  Secondo alcune ricerche il tempo varia tra gli 8 secondi e i 15 minuti. Avete letto bene: 8 secondi! Adesso, provate a leggere il CV che al momento state inviando alle aziende e provate a capire che cosa, in 8 secondi, riuscite ad evincere dal documento.


Impaginare un documento correttamente e indirizzare l’occhio del recruiter
è forse il miglioramento più importante che possiate apportare al vostro CV. Un modo per cui il CV ottenga più attenzione è, come anticipato, inviarlo tramite un referrer, ma anche in quel caso prestate la giusta attenzione nella creazione del documento visto che ne va anche della reputazione della persona che vi sponsorizza all’interno dell’azienda. Proprio per aiutarvi in questo senso, vediamo adesso quali sono le 5 regole per formattare un CV in modo da poter attrarre l’attenzione dei recruiter:

  1. Evitate di intitolare il documento “curriculum vitae” o “CV”. È uno spreco di spazio. Lasciate invece che il vostro nome funga da titolo.
  2. I titoli delle sezioni sono un buon modo per suddividere il CV. Fate in modo che risaltino, ingrandendoli (dimensione del carattere 14 o 16) e mettendoli in grassetto.
  3. Evitate caratteri come il Comic Sans. Scegliete un carattere professionale, chiaro e facile da leggere come Arial, Calibri o Times New Roman. Utilizzate una dimensione di carattere compresa tra 10 e 12 per assicurarvi che i potenziali datori di lavoro possano leggere il vostro CV. Assicuratevi che tutti i caratteri e le dimensioni siano coerenti.
  4. Elencate tutto in ordine cronologico inverso, dal più recente al più datato. In questo modo il selezionatore vedrà prima la vostra storia lavorativa e i risultati più recenti.
  5. A meno che l’annuncio di lavoro non indichi diversamente (ad esempio, potrebbe chiedervi di fornire il vostro CV e la lettera di presentazione come documento Word), salvate con estensione .PDF per assicurarvi che possa essere aperto e letto su qualsiasi computer.

3) Sfrutta la tua opportunità!


Grazie a questo articolo speriamo che sarete in grado di poter presentare alle risorse umane dell’azienda dei vostri sogni CV degno del vostro profilo che possa risaltare le vostre forze e incentivare le aziende a contattarvi. Se siete curiosi di approfondire anche come poter esporre al meglio le vostre esperienze dal punto di vista del contenuto non perdetevi l’articolo che uscirà la prossima settimana sempre su SuitUpBlog.com. Il team SuitUp resta a vostra disposizione nel caso in cui voleste provare ad entrare in una di queste aziende tramite il nostro network di referrer interni alle società di consulenza e big tech o per prepararvi al colloquio insieme a noi!

Infatti, noi di SuitUpBlog abbiamo deciso di mettere a disposizione il nostro network per farti aumentare le chance di essere assunto dalla top azienda dei tuoi sogni. Come? Segui i semplici step che ti vengono suggeriti qui. Stai per accedere ad una opportunità che fino a poco tempo fa era riservata a pochi.

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