Condividi!

Il NASDAQ rappresenta un’ottima opportunità di investimento per gli investitori interessati al settore tecnologico in espansione. Gli ETF offrono un accesso efficiente a questo mercato. Ecco perché, in questo articolo, esploreremo i migliori ETF per investire nel NASDAQ!

1) Che cos’è un ETF


Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono particolari fondi d’investimento a gestione passiva. Come accade per tutti i fondi, quando si acquista un ETF è come se si acquistasse un paniere di titoli. Investire in un fondo equivale a mettere il proprio risparmio insieme a quello di altri investitori, il gestore del fondo acquisterà poi con questo denaro gli strumenti su cui si andrà a investire. La performance dell’investimento sarà data dal risultato di tutti i singoli strumenti su cui il fondo investe. La peculiarità degli ETF è che si tratta di fondi che adottano strategie passive. Questo vuol dire che gli ETF hanno lo scopo di replicare l’andamento di un determinato indice o il prezzo di una determinata asset class. Per approfondire questo strumento finanziario nel dettaglio vi invitiamo a leggere il seguente articolo correlato.

2) Perché investire nel NASDAQ


Il NASDAQ 100 è un indice fondato nel 1971 dalla National Association of Securities Dealers ed è composto dalle prime 100 società non finanziarie in termini di capitalizzazione quotate al Nasdaq Stock Exchange
. A differenza dello S&P 500, che considera come unico parametro per l’inserimento delle aziende nell’indice la capitalizzazione di mercato, il NASDAQ raggruppa le società sulla base della capitalizzazione e del settore in cui opera. In alteri termini, nel NASDAQ rientrano le società più grandi operanti nei settori più innovativi, primo tra tutti la tecnologia, ma anche sanità, comunicazione e servizi. Di seguito viene riportata una tabella riassuntiva con la suddivisione pesata in % del NASDAQ per settori.

Una delle caratteristiche principali del NASDAQ è la sua forte inclinazione verso le società tecnologiche, che lo rende particolarmente sensibile alle tendenze e alle dinamiche del settore tecnologico. Ciò significa che il NASDAQ può essere più suscettibile a fluttuazioni di mercato significative rispetto ad altri indici più diversificati.

Inoltre, il NASDAQ è noto per essere un terreno fertile per le società in fase di avvio e di rapida crescita, il che lo rende attraente per gli investitori che cercano opportunità di investimento a lungo termine in società con elevato potenziale di crescita. È ampiamente utilizzato da investitori, trader e analisti finanziari per comprendere le tendenze del settore tecnologico USA e valutarne le performance; infatti, questo indice nell’ultimo decennio ha fatto registrare un rendimento medio annuo del 15%. Niente male davvero!

3) I Migliori ETF per investire nel NASDAQ


Esistono numerosi ETF nel mercato che cercano di replicare l’indice tecnologico più famoso al mondo
, il NASDAQ 100, investono in quelle tech companies USA che tanto bene hanno reso negli ultimi anni. Per questo motivo non è facile disbrigarsi tra tutti questi strumenti così diversi tra loro per costi, rendimenti, caratteristiche diverse. Tuttavia, noi del team Suitup abbiamo selezionato per voi i 3 migliori ETF da comprare e tenere in portafoglio per un investimento a lungo termine nel NASDAQ, vediamoli insieme:

  • Il primo ETF della lista è anche, senza ombra di dubbio, il più utilizzato tra gli investitori Europei per investire nell’indice tech americano. La domiciliazione del fondo è in Irlanda. L’emittente dell’ETF, iShares di casa BlackRock, è una vera e propria garanzia. Unica pecca dell’ETF, il costo di gestione dello 0,33% annuo, basso ma non irrisorio.
    • iShares Nasdaq 100 UCITS ETF (Acc) – IE00B53SZB19
      • costo di gestione: 0,33%
      • replica fisica totale
      • patrimonio: 9.334 milioni
      • Valuta: USD
      • volatilità: 22,99%
      • data quotazione: 2010
      • politica dei dividendi: accumulazione

  • Il secondo ETF di questa lista è anch’esso piuttosto datato, infatti, è stato quotato nel lontano 2002, il che ci rassicura in termini di sicurezza dello strumento essendo da molti anni sul mercato. La domiciliazione del fondo è sempre in Irlanda e la sua valuta di scambio è in dollari americani. La caratteristica cardine di questo ETF è la sua politica di distribuzione; infatti, il fondo prevede un dividendo trimestrale piuttosto interessante. Ottimo strumento per chi ama ottenere una rendita passiva da dividendo.
    • Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF – IE0032077012
      • costo di gestione: 0,30%
      • replica fisica totale
      • patrimonio: 4.757 milioni
      • Valuta: USD
      • volatilità: 22,82%
      • data quotazione: 2002
      • politica dei dividendi: distribuzione (trimestrale)

  • Il terzo ETF della lista si diversifica rispetto ai precedenti per il costo di gestione piuttosto ridotto in comparazione con i primi due strumenti analizzati. Infatti, la vera forza dell’ETF è lo 0,14% annuo di costo. Tuttavia, questo prodotto finanziario è stato quotato nei mercati soltanto dal 2022, per cui è ancora piuttosto giovane e presenta poca storicità e capitalizzazione. Se il tuo obiettivo di investimento è quello di ridurre al minimo le spese per massimizzare i profitti, questo è l’ETF che fa per te.
    • AXA IM Nasdaq 100 UCITS ETF USD Acc – IE000QDFFK00
      • costo di gestione: 0,14%
      • replica fisica totale
      • patrimonio: 476 milioni
      • Valuta: USD
      • data quotazione: 2022
      • politica dei dividendi: accumulazione


E tu conosci altri ETF efficienti per replicare l’indice tecnologico USA?
Scrivilo qui sotto nei commenti e leggi l’articolo “S&P 500 vs NASDAQ: Dov’è meglio investire? Analisi!” su SuitUpBlog 🙂
Articolo redatto dal consulente Leonardo Papaveri!

Condividi!